La nostra generazione è nata e sta vivendo in un mondo profondamente diverso da quello dei nostri padri e dai nostri nonni. Se si pensa alla nostra infanzia, infatti, non è difficile trovare un ricordo legato a un momento in cui siamo stati ammalati da un classico della Disney, da quello che oggi può essere definito sotto tutti gli aspetti una vera e propria "favola" o "fiaba" su schermo. Tale progresso è stato frutto dell'evoluzione dei mezzi tecnologici che hanno permesso di visionare i racconti a discapito dell'immaginazione, trasmettendo comunque una morale di fondo (che vada dal parteggiare per i deboli all'aver cura dell'altro, dal vivere senza troppi pensieri all'aver cura dell'ambiente). Messaggi etici analoghi possiamo trovarli anche nelle "Pubblicità sociali", ovvero una forma di comunicazione volta a trasmettere un messaggio di interesse generale, sensibilizzare l'opinione pubblica su una causa o una problematica e promuovere o disincentivare un determinato comportamento. La pubblicità sociale sfrutta le caratteristiche, gli strumenti e le strategie tipiche della comunicazione pubblicitaria per informare o sensibilizzare l’opinione pubblica su un dato argomento, per promuovere l’adozione di un comportamento o uno stile di vita o per incentivare le donazioni in favore di una causa specifica: slogan , fotografie, spot e altri strumenti pubblicitari vengono dunque usati nelle campagne di pubblica utilità allo scopo di incentivare il cambiamento sociale. Si tratta, dunque, di una forma di pubblicità non profit, cioè che non ha, come fine ultimo, la vendita di prodotti o servizi, bensì l’adozione di un determinato comportamento o il tentativo di risoluzione di una precisa problematica. Per coinvolgere il target di riferimento e aumentare l’efficacia della comunicazione vengono adottate differenti strategie volte a suscitare delle emozioni e a generare degli atteggiamenti specifici negli individui, portandoli ad accogliere il messaggio veicolato o a sposare una determinata causa. Le immagini usate hanno dunque il compito di shoccare l'osservatore, al fine di evidenziare il messaggio in questione.
Nel caso sopra riportato è presente un forte contrasto tra gli gli elementi visivi drammatici e l’allegra canzone di Kool & the Gang "Celebrate good times… Come On!": questo brano è cantato da medici e infermieri che cercano di salvare la vita di diverse vittime di un incidente stradale e dall’agente di polizia che annuncia la morte di un parente a una donna. Si fa, poi, frequentemente ricorso allo storytelling negli spot di pubblicità sociale per presentare in maniera accattivante, interessante e realista gli argomenti da affrontare: partendo da singole storie (reali o fittizie) di individui, vengono illustrate svariate problematiche, come situazioni di crisi umanitaria provocate dalla guerra, che colpiscono enormi gruppi di persone.
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